PARANOIE – TINA PLATONE

Il terzo singolo della cantautrice Tina Platone è un abisso emotivo e psicologico dal quale è difficile risalire.

Cover Artwork di Monanne.Art

“La vita è una sinusoidale,

mi sento più stanca che viva.

Voglio essere unica.”

Paranoie è il terzo singolo della cantautrice Tina Platone, in uscita l’8 Giugno su tutte le piattaforme digitali. La produzione del brano è ad opera di Andrea Turone, il produttore con il quale Tina aveva già firmato i singoli precedenti Luna D’Arancia, prodotto dalla neonata etichetta Needn’t nell’ambito del concorso di scouting Music is The Best indetto da Panico Concerti ed Emilia Romagna Music Commission e il brano Impulsi Elettrici corredato di videoclip scritto dalla cantautrice e diretto dal videomaker Riccardo Sanmartini nel quale si può apprezzare la performance della coreografa bolognese Laura Carnevali

Paranoie è l’ultima traccia che abbiamo scritto per l’ep. Ho scritto prima il testo, provando ad accompagnarlo con una sequenza di accordi molto semplice, giusto per dargli un impianto strutturale iniziale e per darmi un mood interpretativo. Non era prevista semplicemente perché quando l’ho scritta stavo attraversando una fase di transizione molto complicata, nella mia vita come nella musica, volevo allontanarmi dalla mia zona di comfort, diciamo. Ho sempre scritto tantissime parole nei testi, nel tentativo confuso di dire tante cose tutte insieme e questo atteggiamento lo interpreto come il riflesso della confusione che avevo in testa sul percorso di vita che volevo intraprendere e sulla direzione musicale che volevo dare al mio progetto artistico. Ho rincorso molteplici strade sempre con il fiatone ma questo ep mi ha insegnato a limare, a semplificare togliendo l’inessenziale. Solo dopo aver attraversato uno stadio creativo molto ricco riuscivo a ridurre la quantità di elementi nella comunicazione o a prendere le giuste pause. Ancora oggi sto imparando a farlo e Paranoie ne è l’esempio. E’ il brano che ha sancito la chiusura dell’ep perchè con lui ho preso sin da subito un respiro profondo, nonostante nella canzone si parli di affanno, appunto. 

Paranoie è una lezione personale che ho appreso: abbandonare i virtuosismi per una comunicazione più diretta, quasi primitiva. 

Questo brano si è scritto quasi da solo, in modo spontaneo, sia quando l’ho abbozzata alla chitarra e sia in studio. 

Una sera, Turo (Andrea Turone) e il Mettiu (Mattia Franceschini) stavano jammando come spesso fanno quando sono in pausa dai tour, però quella sera si sono divertiti più del solito nel loro polleggio musicale scegliendo suoni inusuali. I cori del brano, che Turo ha elaborato in post produzione, sono stati il momento più alto di tutta la serata, tutto sembrava virare verso il cazzeggio più totale, ma in ambito creativo anche quello nasconde in sé del potenziale. 

Ho subito insistito per cantarci sopra quel vecchio testo che avevo lasciato da parte, perché melodicamente e ritmicamente si sarebbe incastrato benissimo e così è stato. 

Uscita dalla saletta di incisione, Turo, senza staccare nemmeno gli occhi dalle tracce che stava editando, mi ha semplicemente detto –Abbiamo finito l’ep-”

Il singolo, estratto dall’Ep di debutto di prossima uscita della cantautrice Film Nella Mia Testa, rappresenta il soggetto originale del film mentale di Tina, già anticipato dai singoli sopracitati. Questa traccia racchiude in sé l’essenza di quello che sarà tematicamente e concettualmente l’ep di Tina. In esso ritroviamo melodie scure e dure, liriche esistenziali e atmosfere musicali coinvolgenti, caratteristiche diventate il marchio di fabbrica dello sposalizio artistico tra Tina Platone e il suo produttore Andrea Turone.

In Paranoie:

“ci troviamo in un abisso emotivo e psicologico dal quale è difficile risalire per ripristinare l’autostima e il pensiero positivo.”

Ogni tentativo stanco è vano, lo slancio vitale si esaurisce in fretta e tutto sembra trascinare l’autrice nuovamente verso il fondo. 

A livello musicale, questo si traduce in un beat martellante e ripetitivo che a tratti sembra inghiottire la lead voice, che a sua volta, diventa un motivo infuriato e ripetitivo, quasi come una coscienza che si auto-convince dei propri pensieri negativi.

CREDITS:

Testo e melodia: Martina Platone

Produzione: Turo

Keyboards: Andrea Turone, Mattia Franceschini

Registrazione: Andrea Turone, presso Triginta Turone Studio 

Mix: Francesco Pontillo, presso Deposito Zero Studios 

Master: Francesco Brini, presso Spectrum Mastering 

Distribuzione: Under exclusive license to La Crème Records via Ingrooves Music Group 

Cover Artwork: Monanne.art

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