ll brano prende forma da un giro di chitarra dalle sonorità dal sapore di fine estate, creato in modo spontaneo insieme a Matteo Gasparini, suo produttore, e Vinx (Vanilla Sky).
Dopo aver ascoltato quella melodia, Sergio ha sentito l’urgenza di portarla a casa per scriverci sopra, rompendo la sua consuetudine di lavorare in studio alle sue idee.
“Soli” racconta quel momento in cui, anche se non vorresti, sei costretto a dire addio. È quando ti rendi conto che il tempo passa e affiora una consapevolezza amara: molte delle esperienze vissute non potranno più ripetersi.
Per Sergio questo brano è come un viaggio in macchina abbastanza lungo da farti chiedere se il posto in cui sei stato fino a quel momento può davvero essere chiamato casa.
Come i singoli precedentemente usciti, è una canzone sincera e senza filtri, scritta per chi non ha paura di mostrare i propri sentimenti e di chiedere a chi ti sta vicino: “Ehi, abbracciami, ne ho bisogno adesso.”
“Credo che ‘Soli’ sia la canzone più intima e introspettiva del progetto. Quando ne parlo dico sempre che è la mia vera canzone d’amore.” racconta Sergio, “mi sono riascoltato tanto e ci trovo dentro tutta l’intimità che posso dare, non credo di aver preservato nulla, non nascondo nulla quando cerco di raccontarmi.”