Dopo aver esplorato sonorità più crude e punk nelle precedenti uscite, “Sopra una collina” e “Come gli altri”, in “Seduta accanto alla noia” Sergio prosegue il suo percorso con un ritorno a un indie malinconico. La scelta di atmosfere più delicate e nostalgiche fa da sfondo a un racconto in cui l’artista non si sofferma sulle proprie emozioni e fragilità, ma lascia spazio a quelle della persona amata.
In questo brano, Sergio vuole raccontare cosa significhi vivere davvero qualcuno e desiderare di conoscerne ogni aspetto, compresi quelli che cerca di nascondere nell’ombra per paura. Per farlo, affianca immagini concrete, capaci di descrivere non solo le sue sensazioni, ma anche semplici episodi di quotidianità.